L’impianto a gas è sicuro? Gli esperti, principalmente del sito gazeo.pl e dell’AC S.A. hanno eseguito un crash test tra due macchine a GPL nell’Istituto Industriale della Motorizzazione. I motori di ambedue le macchine durante l’impatto erano accesi e funzionavano a GPL.
Le maggiori obiezioni di un conducente comune riguardano il gas stesso in quanto sostanza infiammabile. Un impianto a gas ben fatto ha una tenuta ermetica ed è sicuro al 100%. Tutti gli elementi degli impianti dei marchi come ad esempio STAG sono fabbricati da un unico produttore, assicurando così un accurato controllo della qualità. In questo modo si può essere sicuri che un elemento difettoso non supererà il processo produttivo e tutti i componenti lavoreranno assieme senza problemi. Rispettando le regole d’uso e di manutenzione, non c’è alcun rischio di esplosione.
Un’ulteriore protezione per questo tipo di situazione, usata durante il montaggio dell’impianto, è l’installazione del sensore di pressione e di temperatura del gas. In base alle informazioni ottenute da questo sensore, la centralina del GPL indica il dosaggio del gas adeguato alle condizioni in cui lavora il motore. – Questo sensore è responsabile anche del passaggio dell’unità di trasmissione all’alimentazione a benzina dopo l’esaurimento del gas nel serbatoio. Con la diminuzione del gas, diminuisce la pressione del GPL nel serbatoio, dunque diminuisce la pressione dietro il riduttore GPL, nella parte a bassa pressione dell’impianto a gas. Quando il sensore rileva la riduzione del gas nel serbatoio, il motore passa automaticamente a benzina – informa Marcin Dziewiątkowski, Consulente Tecnico dell’azienda AC S.A. crash test. Dissigillando la parte dell’impianto a gas ad alta pressione, la pressione del gas nella parte dell’impianto a bassa pressione è immediatamente sparita. Il sensore di pressione e di temperatura del gas ha funzionato in modo simile come in caso di usura della riserva del GPL nel serbatoio. Il segnale di bassa pressione del gas è stato indirizzato alla centralina GPL, la quale ha chiuso le elettrovalvole del serbatoio e del vano motore e gli iniettori GPL, passando a benzina.
Il sensore di pressione e di temperatura del gas, oltre alla funzione di regolazione, è stato progettato anche per svolgere un ruolo di protezione, di cui spesso ci dimentichiamo. Il tempo di reazione di questo sensore alla sparizione della pressione del gas è molto breve (0,3 secondi), grazie a cui la fuoriuscita del GPL nella fase liquida praticamente non ha luogo. Dunque non c’è alcun rischio durante la collisione di macchine dotate di impianto GPL.
La prova d’impatto eseguita ha dimostrato che anche nelle situazioni estreme, l’impianto a gas non costituisce un ulteriore pericolo per le persone all’interno della macchina. Né la rottura della parte frontale della macchina, né il tamponamento posteriore costituiscono alcun pericolo, poiché le protezioni applicate, ad azione automatica, staccano il flusso del GPL in modo tale da non permettere la fuoriuscita del gas. Puoi sentirti sicuro in una macchina con l’impianto a gas.